Scudo greco

[Snowflake]

infatti l'effetto rugoso della pittura mi piace molto... potresti spiegare un po' come hai fatto per la pittura? maschere fatte come?

[Leonida]

Allora, per la vernice ho usato le mini confezioni di smalti colorati del Colorificio San Marco (smalti alchidici). Li ho provati perchè mi sono stati consigliati da un noto colorificio triestino per verniciare la vetroresina con fondo in poliestere monocomponente. In realtà si dovrebbero usare col pennello ma io li ho provati con una spray gun HVLP (ugello 1.0) e leggermente diluiti con acquaragia ed effettivamente vanno abbastanza bene. In alcuni punti il colore asciutto si è staccato costringendomi a bestemmiare e grattare via il colore del corrispondente raggio. Alcune volte invece si è staccato solo un piccolo pezzo di venice (e su questo non sono ancora riuscito a capire il perchè) e l'ho corretto (circa!) spruzzandoci sopra una generosa quantità di colore (e creando ovviamente delle bordature). Il colore generalmente mi veniva via quando toglievo la maschera tra due raggi. La maschera per fare le curve all'inizio era costituita da un foglio Frisket da cui ricavavo il numero di raggi corrispondenti (un lavoraccio!) per poi scoprire che la vernice tendeva a penetrare tra superficie e foglio sporcando irrimediabilmente il lavoro. Poi ho provato ad usare l'adesivo per elettricisti e la cosa ha funzionato salvo il fatto che spesso quando lo tiravo via, mi portava via anche parte del colore. Poi finalmente ho trovato la soluzione finale: un adesivo della 3M per modellismo largo 3 mm facilmente sagomabile. Gioco fatto! Ora si che si riusciva a colorare senza sporcare e senza togliere parte del colore. Normalmente mascheravo i raggi che non coloravo e lasciavo liberi solo quelli da fare (ad esempio: coprivo i raggi in nero e bianco e lasciavo scoperti quelli in rosso). Poi tra raggio e raggio si formavano dei leggeri scalini di colore diverso che spianavo con carta abrasiva 1200 ad acqua. Quando finivo un raggio o un gruppo di essi, ci spruzzavo sopra un fissativo all'acqua trasparente come protezione contro eventuali versamenti di altri colori. Ma soprattutto ho fatto un salto di qualità quando mi sono comperato da LIDL una lampada ad infrarossi che mi ha permesso di velocizzare e migliorare la fase di asciugatura della vernice (come si usa in carrozzeria).
Alla fine per quelle piccole imperfezioni o puntini di polvere che rimanevano sulla superficie, usavo sempre in maniera veramente delicata la solita carta abrasiva 1200 ad acqua. La vernice rimaneva leggermente scolorata rispetto alle altre parti ma poi col fissativo all'acqua e col protettivo finale, la colorazione risultava uniforme.

[Snowflake]

madonna che lavoro! MECOJONI!

ancora complimenti, ecco perchè è venuta così bella la finitura!

[Dark-Side]

Di sicuro un lavorone.
Ma, se cmq avessi chiesto qui, ti avrei detto, per esempio, di procurarti subito il nastro fino, così evitavi incazzatture varie. Idem per al scelta delle vernici…
Tutto questo per dire di frequentare di piu il forum

Cmq, il risultato è notevole!
Un po di “zozzo” nn gli farebbe male.

[Leonida]

Vero Dark, forse avrei dovuto chiedere a qualcuno un aiuto. Il fatto è che mi sono fatto una cultura sulle vernici a suon di errori ed ho pensato che il materiale tecnico, buono per il modellismo e l'aerografia fosse valido anche per il mio caso. In realtà anche con tutto il materiale che poi ho usato definitivamente, ho dovuto sudare letteralmente sette camice. La particolare bombatura e disegno, che all'inizio sembravano banali, alla fine si sono dimostrati ostacoli veramente ostici. In più considera che mi sono preso due pistole spray di diverso diametro (non aerografi propriamente detti) e soprattutto quello per spargere gli smalti (diametro 8 mm, non troppo piccolo, non troppo grande) mi ha definitivamente aiutato anche negli spazi relativamente ristretti di alcuni punti. Poi, in fondo in fondo, non avevo in mente un piano di realizzazione complessivo e strutturato. Sono partito solo come "impulso" interno che mi ha supportato di volta in volta fino alla fine. Se dovessi pensarci oggi, direi che sono stato un demente a fare un oggetto simile nelle condizioni durissime in cui ho lavorato. D'altro canto, lo scudo finito mi ricorderà sempre quello che vado propugnando da diverso tempo.: tutto ciò che si pensa, si può realizzare, sempre!
In fin dei conti uno "spartano" è tale quando è capace di soffrire e combattere anche in condizioni disperate. Vero?

[Snowflake]

In fin dei conti uno "spartano" è tale quando è capace di soffrire e combattere anche in condizioni disperate. Vero?

A, ma quindi hai realizzato lo scudo a piedi nudi, coperto solo da un cencio rosso e con le palle al vento?

[Leonida]

No, scarpe mezze aperte e scocciate per tenerle assieme e camicetta strausata in nylon (zozza ovviamente!). Balle coperte (da mutande usate ed un pò puzzelenti di vernice).

[Snowflake]

ma una foto in costume completo infatti ce l'hai?

[Dark-Side]

pure io vedere!

[Leonida]

Vedete, un progetto successivo sarebbe quello di costruire anche il corpetto corazzato o quello in simil lino come si usava ai tempi. In pratica per motivi di studio/lavoro, rimando al futuro.