Indiana Jones Tutorial - Dipinto del Cavaliere del Graal

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Indiana Jones Tutorial - Dipinto del Cavaliere del Graal

Messaggiodi VanZan » venerdì 23 gennaio 2009, 13:36

Posto anche qui il tutorial che ho fatto per il forum Indy Gear Italia. :up

Dipinto del Cavaliere del Graal (da "L'Ultima Crociata")
"Solo con un balzo dalla testa del leone egli dimostrerà il suo valore..." - Henry Jones Senior

Immagine

Un prezioso dipinto del periodo medievale che Henry Senior si è tenuto in casa anzichè donarlo ad un museo.

Di seguito ho elencato i passaggi che sto seguendo; seguite il link per trovare la gallery con il servizio fotografico completo, passaggio per passaggio.
DIPINTO DEL CAVALIERE DEL GRAAL

NOTA - Per la mia replica ho arbitrariamente deciso di ridurre la dimensione totale del dipinto rispetto alle dimensioni fornite dagli archivi della Lucas. Il dipinto originale (tavola sul retro esclusa) misura 34x46cm: volendo appenderlo in salotto ho valutato che questa dimensione fosse esagerata. Ho così provveduto a rimpicciolire il tutto, mantenendone però immutate le proporzioni.

Materiali (in aggiornamento):
- Assi di abete, una spessa circa 2cm ed una circa 1cm
- Seghetto alternativo (elettrico)
- Carta abrasiva di varia grossezza
- Piccoli scalpelli/sgorbie e raspa da legno
- Martello
- Dremel con cilindro abrasivo
- Vernice da legno color Ebano o Noce Scuro
- Cera da legno color Noce Scuro
- Colla vinilica normale e da legno
- Pennelli sottili ed uno piccolo a setole rigide
- Colori acrilici da modellismo (più o meno le stesse tonalità presenti sul dipinto)
- Foglia d'oro (possibilmente in fiocchi)
- Chiodi (4cm circa) di aspetto antico


- Ho acquistato due assi (di giusto spessore) di abete in offerta da Castorama. Ho poi proceduto a tagliare la tavola con il seghetto alternativo: dalla tavola di 2cm ho ottenuto il retro e da quella da 1cm ho ritagliato il dipinto vero e proprio.
NOTA: dalle assi in mio possesso ho potuto ricavare materiale per due props.

- Ho poi tagliato la tavola del retro in quattro assi separate, in senso orizzontale. Non importa essere troppo precisi in quanto le assi non dovranno avere allineamenti e giunzioni perfette (andranno invecchiate e rovinate parecchio).

- Mi sono procurato una scansione in alta risoluzione (600dpi) del dipinto, presente sul libro "Da Star Wars a Indiana Jones" (un sentito grazie a Sarednab) che ho dovuto ridimensionare e correggere tramite Photoshop, per dare profondità al colore ed eliminare alcuni riflessi ed imperfezioni.
Per il dipinto (esclusa quindi la tavola posteriore) ho scelto una dimensione di 23x31cm; ho poi fatto stampare il file al laser su carta normale in formato A3.

- Ho preso le varie assi e, dopo averle posizionate, ho cominciato a smussarne tutti gli spigoli con la carta abrasiva.
Ho disegnato a matita le crepe principali e, cercando di seguirne le forme, ho usato martello e scalpello da legno per incavarle, togliendo piccole e grosse schegge di legno (all'inizio è un po' complicato poi ci si prende la mano). Con una raspa da legno ho poi ottenuto tante altre piccole asperità su bordi e superficie delle tavole.

- Sempre usando carta abrasiva e raspa ho fatto lo stesso lavoro sulla tavola del dipinto ma, in questo caso, senza esagerare. Sia per questo lavoro che per il precedente ho usato una stampata della foto del prop originale come riferimento visivo.

- Ho ritagliato la stampa laser seguendone il contorno e, usandola come mascherino, ne ho segnato il contorno sulla tavola del dipinto, comprese le spaccature e asperità maggiori. Ho poi provveduto a sagomare e sbeccare la tavola in maniera appropriata.

- Usando la vernice per legno color ebano ho steso un paio di mani su assi e tavola del dipinto (tra una mano e l'altra attendere la perfetta essiccatura del colore). Sulle tavole del retro ho applicato anche un paio di passate di cera color noce scuro: questa cera opacizza il legno, lo scurisce leggermente e conferisce una piacevole patina anticata.

- Ho poi applicato con la tecnica del decoupage la stampa del dipinto sulla tavola: prima si inumidisce il retro dell'immagine, poi si spennella la superficie da incollare con un misto di acqua e colla vinilica, dopodiché si applica limmagine facendo fuoriuscire le bolle d'aria premendo delicatamente (con il pennello o una pezzuola) dall'interno verso l'esterno. Nel caso qualche bolla dovesse affiorare si procederà a forarla con uno spillo, pareggiandola poi con la pezzuola. Con lo stesso misto di acqua e colla ho ricoperto anche il fronte della stampa già applicata; non preoccupatevi se sembrerà bianca: la colla vinilica, una volta asciugatasi, diventerà completamente trasparente.
NOTA: fate molta attenzione a premere DELICATAMENTE le bolle d'aria fuori dalla stampa altrimenti questa, indebolita dall'acqua, vi si strapperà tra le mani. Cercate di far aderire molto bene i bordi della stampa alla tavola, anche ripassandoci qualche goccia di colla se fosse necessario.

- A colla asciutta ho uniformato i bordi della stampa con la tavola di legno usando colori acrilici da modellismo: in questo modo ho eliminato i bordi bianchi della carta e cercato di uniformare stampa e legno in modo che il dipinto sembri realizzato a pennello direttamente sulla tavola.

- Poi ho applicato la foglia d'oro per simulare la luce del Graal: usando un pennello appuntito ho steso un sottile velo di colla vinilica, in modo irregolare, cercando di seguire la sagoma originale della luce dorata presente sulla stampa. Aiutandomi con un paio di pinzette ho applicato, abbondando molto, pezzetti di foglia d'oro su tutta l'area della luce, anche dove non ho applicato la colla. Dopo una ventina di minuti la colla sarà asciutta e potrete, aiutandovi con un vecchio pennellino con setole rigide, spazzolare via la foglia d'oro che non sarà rimasta incollata. Nel caso ne fosse venuta via troppa potete ovviamente applicare nuovamente (e con precisione) colla vinilica ripetendo i precedenti passaggi. Lo stesso procedimento è stato usato per applicare i sottili riflessi dorati sulle braccia del cavaliere.

- Ho terminato il dipinto applicando con un panno morbido un sottile strato di cera da legno color noce scuro, sia sui bordi della tavola che direttamente sull'immagine: in questo modo il dipinto assumerà, in modo molto lieve, una patina invecchiata ed opaca.

- Nel frattempo ho preparato due assicelle (circa 3x27cm) che andranno poi inchiodate sul retro per tenere assieme le quattro assi posteriori. Le ho forate in senso orizzontale a circa 1cm dalla cima per prevedere l'inserimento di un filo metallico atto ad appendere il dipinto al muro.

- Usando colla vinilica per legno ho applicato il dipinto sulle quattro assi del fondo già opportunamente posizionate. A questo proposito consiglio di non allineare le assi perfettamente ma di spostarle di qualche millimetro a destra o sinistra, in modo da conferire alla struttura un aspetto leggermente "sghembo" e antico. Sul retro ho applicato i due listelli precedentemente preparati.

- A colla asciutta ho praticato, con il Dremel e una punta di trapano del diametro dei chiodi, otto fori guida sui due listelli posteriori e su parte delle assi. Questi fori, oltre a fornire una guida che faciliterà l'inserimento verticale del chiodo, preverrà imprevedibili spaccature dovute alla pressione del chiodo nel legno. Io avevo fatto i fori guida più stretti dei chiodi...potete vederne il dirompente risultato in una delle foto nella gallery...
Usando un martello ed un mazzuolo da 1Kg ho piantato bene i chiodi fino a livellarli ai listelli: i chiodi dovranno penetrare il listello, l'asse e il dipinto, ma ovviamente saranno sufficientemente corti per non uscire sul fronte!

- Potrete eventualmente passare un'ultima mano di mordente e cera nei piccoli punti scheggiatisi a causa delle martellate.

E con questo è tutto!
A posteriori mi rendo conto di aver fatto diversi "errori" che ora proverei ad aggirare:
- Una volta applicata sul legno e bagnata la stampa si dovrebbero strappare leggermente TUTTI i bordi della stessa e non solo sui punti relativi alle crepe del legno. Questo per uniformare meglio il dipinto al supporto ed evitare che si noti il bordo troppo netto del ritaglio.
- Incollare tavola, assi e listelli una volta dato il mordente è sbagliato! La colla non sarà così efficace come sul poroso legno naturale. La prossima volta incollerò fin da subito tutte le parti del prop e darò la vernice solo in seguito: sarà un poco più scomodo maneggiarlo per applicare la stampa ma la robustezza ne guadagnerà molto.
- Usare assolutamente una punta di trapano larga quanto i chiodi per praticare i fori guida su listelli e assi. Usando una punta troppo sottile non ho prevenuto la spaccatura che potete asservare da uno degli scatti nella gallery. In quel caso non mi sono preoccupato, scheggiando ulteriormente il pezzo e riverniciandolo, in modo da far sembrare la crepa accidentale come uno dei tanti "segni del tempo". Ma prevenire, si sa, è sempre meglio che curare...
Immagine
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