una serie amatoriale con qualche prop?

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una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » giovedì 28 aprile 2011, 18:57

Ebbene si, con un amico stiamo realizzando una serie amatoriale!
Non vi posso ancora dire la trama, perchè il trailer è in'uscita il 4 maggio!
Parla comunque di un "alieno" e di un uomo che acquisisce poteri tramite questo alieno.
Ci sono dei buoni effetti visivi e ci saranno pure dei Prop realizzati da me medesimo (ce credo, so pure il co-protagonista...)

Qui vi linko il canale di youtube:
http://www.youtube.com/user/hmtheseries?feature=mhum

e qui la pagina di facebook!
http://www.facebook.com/hmtheseries

E' di oggi il teaser!
Se vi aggrada iscrivetevi o fate mi piace ragazzi!
DANKE!


p.s. se volete essere i primi a vedere il trailer un giorno prima della sua uscita, potete leggere questa nota e provare ad indovinare il nome del personaggio misterioso!

http://www.facebook.com/note.php?note_i ... 9290678779
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Snowflake » sabato 30 aprile 2011, 13:23

:yeah
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi DJDARYO1982 » lunedì 2 maggio 2011, 8:14

:notworthy
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » mercoledì 4 maggio 2011, 17:22

Ed eccolo qui ragazzi:
episodio 0:

http://www.youtube.com/watch?v=5MRskHmi0PA

Già questa settimana mi devo mettere all'opera per creare alcuni oggetti che vedremo nella prima puntata :D
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Lightside » giovedì 2 giugno 2011, 18:13

Bellissimo e girato bene, finchè non è comparso testa di cavallo che per quanto realizzato discretamente come prop è immobile e quindi va un po' a cocciare contro i buoni effetti visivi visti nel clip. Purtroppo ti manca un po' di dizione: non distingui la "s" dura da quella dolce mettendole tutte dolci, tipico delle regioni dell'Italia centrale e di un paio di regioni del sud.
Curiosità: l'avete girato con una macchina fotografica reflex, vero? Quale?
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » martedì 7 giugno 2011, 13:37

Allora, la dizione fa cagare e lo so :d ahhahah
Per la s è vero, sibila, ma se sapessi come sistemare questa cosa mi ci metterei.
L'abbiamo girato con una Panasonic HDC 700 SD, ottima macchina, e ora avremo anche una CANON 550D.

La testa di cavallo non è un prop :D ma una maschera comprata (in realtà è nato tutto da li :D)
Hai per caso visto l'episodio 1? Quello ha più prop ;)
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi ArtFunk » martedì 7 giugno 2011, 13:59

Per la dizione hai ben poco da fare, non la correggi così...
Un consiglio sull'effetto, su horseman, credo sia un flanger, si fà fatica a capire quel che dice, andrebbe un pò filrata la voce sulle frequenze medie, e magari aggiunto un compressore.
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » martedì 7 giugno 2011, 15:45

No, è un doppione di voci.
Voce sua normale + voce sua pitchata giu di 3 toni e aggiunto un effetto am radio
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi ArtFunk » martedì 7 giugno 2011, 16:22

Gemini Khan ha scritto:No, è un doppione di voci.
Voce sua normale + voce sua pitchata giu di 3 toni e aggiunto un effetto am radio

Con questo sistema ottieni più o meno un effetto flanger, la differenza è che sul flanger hai diversi parametri di regolazione, che ti aiuterebbero a rendere il tutto più fluido e pulito, prova a lavorare sul filtro radio, taglia di più le frequenze basse e aumenta le medie, attenzione però che così tende a saturare, per questo dicevo servirebbe l'aggiunta di un compressore che livella tutto e e rende più comprensibile.
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Snowflake » martedì 7 giugno 2011, 17:05

Alza gli Alti! Abbassa i Bassi!!! :rotfl:
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Lightside » venerdì 10 giugno 2011, 18:59

Gemini Khan ha scritto:Allora, la dizione fa cagare e lo so :d ahhahah
Per la s è vero, sibila, ma se sapessi come sistemare questa cosa mi ci metterei.
L'abbiamo girato con una Panasonic HDC 700 SD, ottima macchina, e ora avremo anche una CANON 550D.

Non mi riferisco alla S che sibila ma proprio che la metti dolce anche quando dovrebbe essere dura. Ad esempio, la S si "caSa" è diversa dalla S di "Suolo" (dolce la prima, dura la seconda), e in molte parole tu la metti sempre come nel primo caso (ovvero la S di caSa), anche se andrebbe messa come nel secondo.
La dizione si può correggere studiandosela bene, anche da autodidatta. Un buon allenamento è ascoltare i doppiatori in TV con attenzione, altrimenti c'è il vocabolario audio del DOP multimediale che è molto figo.
http://www.dizionario.rai.it/ricerca.aspx?treeID=4

Se non sai come si pronuncia correttamente una parola la scrivi li e la ascolti. E' la Bibbia del doppiatore il DOP multimediale.

PS: no, non ho visto l'episodio I, dov'è?
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » lunedì 13 giugno 2011, 16:24

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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Lightside » martedì 14 giugno 2011, 9:32

Visto il primo episodio. Molto carino, si vede che c'è passione dietro. Avrei però una domanda: noto che nella fotografìa tendete spesso a non tener conto della regola dei terzi e della sezione aurea. E' una cosa voluta? Conosco diversi registi che personalizzano la fotografìa abbandonandone spesso le regole (consapevolmente però), ma secondo me si perde molto in dinamicità della scena così.
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » martedì 14 giugno 2011, 10:09

No! Ma che voluta! Spara più consigli puoi caro! Io di quella roba non so veramente una ceppa :D
Anche perchè, non lo diciamo a nessuno, ma il dir. della fotografia manco ce l'abbiamo :D
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Snowflake » martedì 14 giugno 2011, 11:28

Anche io guardandolo avevo proprio pensato: "guarda Fulvio come sta deliberatamente decidendo di non seguire la sezione aurea per le inquadrature, che ardore, che consapevole sfrontatezza!" :snonk :mattarello :suka
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Lightside » martedì 14 giugno 2011, 12:10

Gemini Khan ha scritto:No! Ma che voluta! Spara più consigli puoi caro! Io di quella roba non so veramente una ceppa :D
Anche perchè, non lo diciamo a nessuno, ma il dir. della fotografia manco ce l'abbiamo :D
Beh, non è necessario averlo, basta che chi gira ne conosca qualche regola. Tieni presente che sulle produzioni no-profit sei comunque giustificato a non avere un corposo staff.
La cinepresa che usate noto che vi regola in automatico l'esposizione e quindi già vi toglie una discreta magagna. Quello che però nessuna macchina da presa può fare è sostituire le conoscenze di chi ci sta dietro, e da li l'occhio esperto nota subito quanta competenza ha chi fa il girato. Poi le regole si possono anche trasgredire (e come detto chi le trasgredisce c'è), ma in maniera consapevole però, altrimenti si capisce subito che chi gira non sta facendo apposta a trasgredire le regole, ma proprio non le sa.
La base della fotografìa sono regola dei terzi e sezione aurea, due concetti molto semplici da apprendere e che cambiano di molto la dinamicità di una foto o di una scena. Queste due regole servono a far si che l'immagine acquisti una certa personalità. Cioè: quando tu fai una ripresa o una foto vuoi comunicare qualcosa e devi quindi fare capire a me che guardo cosa mi volevi comunicare. Faccio esempi diretti in maniera che si possa capire facilmente senza doversi leggere papiri inutili.

Regola dei terzi:
La regola dei terzi consiste nel dividere l'immagine in una griglia tipo quella del gioco del tris, in questo modo:
Immagine
L'oggetto (persona, oggetto di scena, o quant'altro) a cui vuoi dare risalto, non dovrà mai trovarsi nel riquadro centrale (l'inesperto tende invece a fare l'esatto contrario), perchè se lo metti nel riquadro centrale l'occhio non lo percepisce come elemento primario ma come unico elemento. Di conseguenza annulli tutto il background e la scenografìa diventa assolutamente inutile perchè l'occhio la vede ma la mente no perchè è attratta dall'immagine centrale. Puoi quindi farlo quando -e se- il background non ha niente da dire, come nel caso sia monocolore, ma è difficile che si presenti mai un'occasione del genere se non in qualche book fotografico a sfondo neutro.
Una buona regola è di piazzare l'oggetto che deve attirare l'attenzione su uno dei 4 cerchietti (la griglia dovrai poi fartela mentale, si va ovviamente ad occhio sperimentando) che sono anche i vertici da cui parte il crop della sezione aurea (che vediamo dopo).
Un buon esempio di funzionalità della regola dei terzi è quando si fotografa un paesaggio aperto, privo di elementi. L'errore comune è di mettere l'orizzonte al centro della foto, ma in questo modo chi guarda la foto non capisce a cosa vuoi dare risalto, ovvero se al terreno o al cielo. In quel modo la foto sembra presa tanto perchè si doveva prendere ed è priva di personalità e di dinamicità.
La linea dell'orizzonte deve sempre quindi stare a ridosso della linea in alto se vuoi dare risalto al terreno/mare, o sulla riga in basso se vuoi dare risalto al cielo. E come si fa a sapere a cosa devi dare risalto? E' semplice: devi solo porti la fatidica domanda: perchè sto facendo questa foto? Cosa voglio che veda chi guarda la foto? Il cielo o il paesaggio topografico? E' facile determinarlo: se il cielo è limpido e azzurro, o grigio e uniforme, non dice nulla, ed è chiaro quindi che stai prendendo la fotografìa per farmi vedere il paesaggio e non il cielo.
Quando invece il cielo è bello infuocato o stellato e determina la luce, allora abbassi l'orizzonte, perchè l'oggetto primario della foto è il cielo. E con questo anticipo subito una tua possibile domanda: si, esiste sempre un elemento primario, ma questo elemento non deve annullare la scenografìa generale, e per questo non va mai posizionato al centro.
Faccio alcuni semplici esempi, prima sull'orizzonte:
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Come puoi vedere da questo esempio qui sotto, accentrare tutto, come nell'immagine a destra, non dice niente:
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Ora, invece, proviamo ad inserire degli elementi primari nella foto. In questo caso, se il paesaggio è secondario e fa solo scenografìa, l'orizzonte può anche stare al centro, perchè non si tratta più di dare risalto al cielo o alla terra, ma ad un elemento aggiuntivo nella foto. E se invece oltre all'elemento aggiuntivo vuoi dare risalto anche ad uno degli elementi del paesaggio allora la regola vale anche per l'orizzonte, come nella foto qui sopra della casetta in mezzo al campo di viole.
Dicevo che se c'è un elemento primario non deve stare in centro. Ecco alcuni esempi:
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Da questa foto, tu fai capire all'osservatore che quello che volevi catturare era la magione immersa in uno splendido mare illuminato da un fantastico cielo. Cioè, cielo e mare hanno pari importanza nella foto, e quindi la linea di orizzonte va bene al centro, e l'elemento focalizzatore è la casa.

Altri esempi:
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Perfino il quadro della Monnalisa tiene conto dei terzi (gli elementi primari, ovvero il volto e la posizione delle mani, non sono al centro, ma sopra e sotto).
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Con la regola dei terzi puoi già fare un discreto lavoro, ma se vuoi spingerti oltre puoi approfondire anche la sezione aurea.
La sezione aurea è una spirale immaginaria il cui vertice parte (guardacaso) da uno dei cerchietti della prima immagine sulla griglia dei terzi. La buona regola è di far partire l'elemento primario (uno sguardo, l'insetto sulla foglia, la mela che stai mangiano, etc...) dal vertice della spirale.

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Ma a cosa serve dare personalità ad una foto? Anche qui, gli esempi sono sempre utili.
Prendi ad esempio questa foto:
Immagine
Ha una bella esposizione, ma cosa dice? Riesci a capire cosa il fotografo voleva esattamente fotografare? Al centro della scena vediamo questa specie di vialetto e in pratica la nostra attenzione si focalizza su quello. Va bene, ma perchè il fotografo ha fotografato questo vialetto? Da questa foto, pare che il fotografo l'abbia preso così, perchè doveva prenderlo perchè era bello, come fa il classico turista con la macchina fotografica da due soldi al collo. Ma ci sarà qualcosa che avrà attirato l'attenzione del fotografo, no? Ecco, da questa foto lo intuisci se ci ragioni su, non lo vedi nell'immediato ed è per questo che l'immagine non va accentrata. Io devo cogliere in maniera naturale la personalità del fotografo, ovvero quello che mi voleva comunicare, senza doverci pensare su, tipo immagine della settimana enigmistica "indovina cos'è".
Quello che ha catturato l'attenzione del fotografo di questo vialetto è come è illuminato, e dato che l'illuminazione è il cielo a dargliela bisogna farlo notare bene, dargli la personalità, senza ovviamente distogliere l'attenzione dal vialetto. La foto dovrà quindi essere modificata in questo modo:
Immagine
Come vedi è stato tolto risalto alla casa a destra perchè non era quello che il fotografo voleva fotografare, ed è stato dato risalto così al vialetto, a come è illuminato e al perchè è illuminato così decentrando il vialetto e abbassando l'orizzonte. In questo modo il cielo si prende il suo giusto merito e la foto è più dinamica e ha più personalità.

Ora: è ovvio che questo è facile farlo sulle foto statiche e molto più difficile su immagini in movimento. Ma il direttore della fotografìa è assunto apposta: ovvero per cercare di rendere la maggior parte dei fotogrammi dinamici cercando di tenere conto il più possibile di queste regole. E tanti più saranno i fotogrammi dinamici e tantopiù sarà dinamico l'intero film. Viceversa rischia di annoiare lo spettatore perchè vede un susseguirsi di immagini che tendono ad accentrare elementi non cogliendone i motivi.

Nel vostro cortometraggio, spesso queste regole le imbroccate perchè probabilmente a guardare molti film ci avete fatto l'occhio di talento. Ma usando una metafora calcistica, col talento vai a fare il palleggiatore da circo, per arrivare in serie A ci vuole anche la scuola.
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » martedì 14 giugno 2011, 12:32

Allora, io le inquadrature le voglio sempre no ncentrate perchè mi fanno schifo. così come le foto di un certo tipo che però io non faccio mai. Alla fine fotografo solo i miei props.
Quindi sono perfettamente d'accordo e in realtà è pure quello che ho detto ai ragazzi quando non sono io dietro all'inquadratura. Ossia, se c0è una sola persona in camera, metterla o a sx o dx a seconda di dove guarda e a seconda di a chi si sta rivolgendo. Per ora questo, ora scappo in piscina e poi mi leggo meglio tutto il post! Grazie cmq. Davvero molto prezioso!
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » martedì 14 giugno 2011, 12:38

Snowflake ha scritto:Anche io guardandolo avevo proprio pensato: "guarda Fulvio come sta deliberatamente decidendo di non seguire la sezione aurea per le inquadrature, che ardore, che consapevole sfrontatezza!" :snonk :mattarello :suka


In realtà su alcune vi dico che avete ragione, su altre mancopercazzo ;) Purtroppo per via di sfondi, casini, poco tempo etc etc, non abbiamo avuto modo di sistemare e ci sono alcune inquadrature che sono bruttine, lo ammetto, PIù che brutte sono veramente sciape. Questo è il problema di avere operatore/regista che è ancora attore. E siamo in due e siamo tutti e due attori/operatori/registi. E alla fine stando di corsa non riusciamo a vedere bene come fare. Nei prossimi episodi ci saranno ancora sicuramente inquadrature a minchia, però, piano piano, si migliorerà...spero :D E intanto tu non m'hai detto H sulla puntata...avrei gradito anche un "mi ha fatto cagare". :mattarello
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Snowflake » martedì 14 giugno 2011, 14:40

perchè non riesco a vederla in maniera oggettiva, ti conosco da troppo tempo per slegare la serie tv da te come ti conosco io e quindi mi arrivano solo le cose che ci hai messo dentro tipo "holocron Jedi" e le tue solite facce idiote :rotfl:
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » martedì 14 giugno 2011, 15:39

ahhahahah, maledetto trekkie!
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Lightside » martedì 14 giugno 2011, 17:26

Gemini Khan ha scritto: E siamo in due e siamo tutti e due attori/operatori/registi. E alla fine stando di corsa non riusciamo a vedere bene come fare.

E questo è un limite. Bisognerebbe essere minimo in 5 per girare un corto come si deve. L'unico e il solo che riusciva a fare tutto da solo era Orson Wells. Dopo di lui ci ha provato Ed Wood ed è passato alla storia come il peggior regista di tutti i tempi, non per caso.
Ad ogni modo con 5-6 persone e una buona fotografìa escono fuori cose molto carine. Guardate per esempio questo corto tutto made in Italy girato vicino a Torino. E' girato con una macchina fotografica reflex Canon Mark II e come potete vedere dai titoli di coda ci hanno lavorato sei persone.
http://www.youtube.com/watch?v=5IdaGlEEehc
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi theironring » mercoledì 15 giugno 2011, 9:42

grazie lightside, ho capito moltissime cose grazie alla tua spiegazione ;)
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » venerdì 17 giugno 2011, 16:14

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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi doubleSpropS2 » sabato 25 giugno 2011, 5:46

visto il secondo espisodio.... e se vogliamo parlare di prop.... il paraocchi... mmmm... :S
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Re: una serie amatoriale con qualche prop?

Messaggiodi Gemini Khan » lunedì 27 giugno 2011, 12:01

Si si, c'ha mille cose che non vanno a partire dalla verniciatura (strano! HAHAHAHA).
Però sinceramente, lo ammetto...chissenefrega dei prop, era solo una scusa quella! AHHAHAH

UHUHUHUHHU :D
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